KEYVISOR® è la bacheca portachiavi con gestione elettronica, per gestire la custodia, la presa e la restituzione delle chiavi in maniera sicura e sempre tracciata, con potenti strumenti software di controllo. Per aziende, scuole, uffici, multiservizi, organi di polizia, vigilanza, autoparchi, cantieri e servizi

KEYVISOR® ha due valenze fondamentali, sia per le aziende che per gli enti pubblici indipendentemente dalle dimensioni e dal numero degli addetti:

  • Una di carattere organizzativo: permette di seguire in tempo reale i flussi di utilizzazione dei beni (qualunque bene) coinvolti nelle attività di processo;
  • L’altra, altrettanto determinante, consente la tutela del patrimonio e delle funzioni responsabili, quale risultato del monitoraggio dei flussi: chi può cosa e quando (o anche da e fino a quando)

Se poi volessimo ridurla a un semplice gestore di chiavi, siano esse analogiche o digitali, va pure bene, se consideriamo che la grande parte delle attività umane, nel loro corso, richiedono la disponibilità di una chiave: la soluzione è la medesima e il costo è lo stesso, per cui sarà l’utente a scegliere l’utilità che vorrà ricavarne.

In pratica, un controllo in itinere che è espressione del canone del “buon padre di famiglia”, quale indice generale di buona gestione, ineludibile per evitare di essere chiamati a rispondere in solido, ad esempio, dai creditori in caso di compromissione del patrimonio aziendale o dall’INAIL quando un infortunio avrebbe potuto essere evitato.

La Corte di Cassazione è chiara in merito:

 

“[….] il datore di lavoro non deve solo predisporre le idonee misure di sicurezza ed impartire le direttive da seguire a tale scopo ma anche e soprattutto controllarne costantemente il rispetto da parte dei lavoratori, di guisa che sia evitata la superficiale tentazione di trascurarle [….]”.  

Cass. pen., Sez. IV, Sent. 17 novembre 2020 (ud. 27 ottobre 2020), n. 32194

Dal pronunciamento si evince:

  • che il controllo deve essere fattuale e non solo documentale
  • che si tratta di criterio generale, quindi non adottabile al solo ambito della sicurezza sul lavoro.